About The Speaker
Carmen Buonanno
@carmen.buonanno
Nasce a Napoli nel 2001. La sua pratica artistica si concentra sull’utilizzo politico dell’arte tessile e sul lavoro sulla rappresentazione della soggettività nello spazio pubblico. Dopo il diploma di primo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli (2022), attualmente è iscritta al Corso di secondo livello sempre in Pittura. Ha frequentato il corso di Textile Art della VDA di Vilnius. È stata una delle finaliste del XVI Premio Nazionale delle Arti (2022) e vincitrice del premio Sette Opere per la Misericordia (Napoli, Pio Monte della Misericordia, 10 maggio-20 giugno 2024). Tra le sue partecipazioni a mostre collettive, si ricordano: XVI Edizione del Premio Nazionale delle Arti, Lecce (14 ottobre-14 novembre 2022); Piccolo mare, Harabel Contemporary, Tirana, Albania (31 gennaio-14 febbraio 2023); VDA Graduation show 2024, Vilnius, Lituania (21-24 maggio 2024).
Tentativo di riappropriazione del simbolo
filati di cotone, legno, metallo
cm 300 x 40 x 2 – 2024
L’incontro tra cultura contadina e simbolismo avviene in stretto contatto con la sfera comunitaria, la quale fa da sfondo a tutta la produzione materiale dei luoghi rurali. L’efficacia di queste pratiche artigianali, derivanti da un tessuto sociale tipicamente lontano dal centro città, va ricondotta alla qualità del processo e al significato simbolico di cui vengono impregnate. Questo progetto per il Premio Caputo si spinge a voler mettere in mostra la vicinanza del mondo contadino e rurale all’artigianato tessile, che si confronta direttamente con la sfera femminile adiacente alla vita nei campi e, quindi, alla produzione di prodotti di primo consumo come il grano e la farina. L’opera che prende forma con questi presupposti è una stola realizzata con la tessitura a uncinetto, un tipo di tessitura a ricamo molto diffusa nel sud Italia. Nella stola è ricamato all’interno un pattern reiterato con spighe di grano, simbolo di fertilità, resilienza e operosità agricola.