About The Speaker
Francesca Lucugnano
@_francescart98_
Nata a Napoli nel 1998, si diploma al Liceo linguistico. Spinta ad assecondare, però, la propria inclinazione artistica, intraprende un percorso di formazione all’Accademia di Belle Arti, iscrivendosi al corso di Decorazione nel 2017. Qui scopre la pittura a olio, medium spiccatamente affine al concetto di metamorfosi e di progressiva costruzione dell’immagine. Approfondisce, in particolare, l’arte del ritratto, desiderosa di mostrare il lato più umano e fragile di un universo femminile cui viene tolta la maschera indossata nel quotidiano. Paura, angoscia e senso di vuoto accomunano i volti, spesso ingenui e infantili, da lei rappresentati mediante l’espediente del frammento: le sue figure, infatti, vengono frazionate allo scopo di far emergere la problematicità della psiche. Il ritratto costituisce inoltre il tema su cui ha incentrato l’elaborato finale di tesi, terminando gli studi accademici nel marzo 2024.
Metafisica napoletana
olio su tela
cm 120×90 – 2024
L’opera si ispira all’incontro, avvenuto nel quartiere Forcella di Napoli e organizzato in collaborazione con la Cooperativa Manallart, con una donna del quartiere che ha accolto i partecipanti del Premio Caputo nel suo laboratorio culinario, concedendo l’occasione di assistere alla preparazione della pizza fritta, icona della cucina napoletana. Il lavoro rappresenta il punto di unione tra arte e cibo, entrambi veicolati dal genio umano, il quale, con la propria passione e manualità, dà vita ad una creazione che nasce dal bisogno di condivisione e di espressione di sé. Nell’opera figurativa viene ritratta la poeticità del lavoro condotto da questa donna con la dignità e l’umiltà di chi vuole donare e donarsi. Sarà dunque la figura umana a occupare il centro dello spazio pittorico, divenendo protagonista di una scena di genuina quotidianità, la preparazione di un impasto, assumendo tuttavia la solennità di un’icona impressa in uno spazio metafisico.