About The Speaker
Martina Apicella
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Nata nel 2000 in provincia di Salerno, vive a Cava de’ Tirreni. Fin da bambina si appassiona all’arte, avendo già in mente il percorso formativo da voler intraprendere. I primi insegnanti di educazione artistica le danno l’input per creare un proprio linguaggio. Si diploma in Decorazione nel 2023 presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, completando il percorso triennale con una tesi sull’Arte relazionale. Conosce nello stesso anno un ceramista scultore che la fa appassionare alla materia e continua il suo percorso di studi frequentando, presso la stessa Accademia, il Corso di studi biennale in Scultura. Inizia la sua esperienza espositiva nel 2021 con mostre collettive e una personale nel 2023 in diversi locali. Affronta con le sue opere un tema che sa di umanità, indagando una “cultura in divenire” intrinseca alla società in movimento. Tali temi vengono elaborati tramite linguaggi artistici che spaziano dall’installativo, al pittorico, allo scultoreo.
struttura in ferro, stampa laser su carta
cm 200x100x100 – 2024
Il cibo fa parte della vita, delle persone e del pensiero. Riempie la quotidianità e traspare nella lingua. Il progetto rappresenta il legame tra la materia prima che ci tiene in vita e la vita vissuta. Attimi di normalità, rivisti e risentiti; accoglienza e casa in un’immagine sconosciuta. Nella bellezza di uno sguardo perso, ricambiato o dissolto, e di una frase casuale, reimpariamo ad ascoltare e guardare l’altro, lo spazio e noi stessi. Il cibo diventa casa e incontro. L’opera ritrae persone colte casualmente per strada, rese irriconoscibili per essere riconoscibili allo spettatore. Li accompagna una frase sull’alimentazione, ascoltata casualmente in strada. La ricerca e l’ambientazione nelle strade della Campania rende d’obbligo l’uso della lingua madre: il dialetto. Il supporto utilizzato è di carta semitrasparente. Sospesa, tocca a terra fondendosi con il contesto espositivo. L’uso della carta vuole fare eco ai sacchi di farina, elemento primario dell’alimentazione locale.