About The Speaker
Stefania Navarro
@stefania._navarro._
Nata a Maddaloni (Ce) nel 1999, studentessa di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha preso parte a diverse collettive, tra cui Fuori scena in tre atti presso il Cinema Teatro Acacia a Napoli (2024), COSA è Arte? presso la Fondazione Pastificio Cerere a Roma (2024). Ha ricevuto il premio speciale Arte e Legalità indetto dal Premio nazionale delle arti (2022). Il suo lavoro si presenta come un flusso, un movimento corporeo che lascia una scia di dipinti, tasselli di un unico racconto: il racconto di un corpo in un processo di genuina scoperta del mondo. L’importanza che dà al corpo rivela la necessità che ha di acquisire sempre più consapevolezza dello spazio che esso occupa, del suo peso attraverso la pressione che esercita con i segni tracciati con intensità mista a giocosità, ed i suoi limiti nell’azione stessa di tracciare i confini del suo corpo. La stratificazione di registrazioni corporee suggerisce una dimensione sospesa tra la presenza e l’assenza.
pittura alimentare (colla di farina, curcuma, paprika, caffè) su spianatoia in legno di betulla
cm 298 x 50,5 x 1,2 / 5,5 – 2024
L’opera prevede l’installazione di un trittico di spianatoie in legno di betulla su uno dei due lati dell’antico tavolo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, su cui in passato venivano consultati i libri. La spianatoia come piano di lavoro diventa qui anche supporto pittorico: l’azione dell’impastare, dello stendere e lavorare la pasta a mano avviene realmente sul supporto e viene impresso di volta in volta con l’utilizzo dello spruzzatore a bocca, consentendo un forte coinvolgimento fisico nell’opera. L’opera si presenta, quindi, come una sovrapposizione di tracce delle diverse fasi di lavorazione della farina utilizzando anche gli attrezzi necessari. Il materiale pittorico è ricavato da spezie come curcuma, paprika o anche dal caffè; la farina è utilizzata oltre che per l’impasto anche come collante (colla di farina). Sull’altro lato del tavolo è prevista l’installazione di tutto ciò che è stato utilizzato e realizzato durante la produzione dell’opera, come gli attrezzi o la pasta.